(detto
Michel). Attore svizzero.
Debuttò nel 1920 come attore teatrale a Ginevra. Nel 1922 si
spostò a Parigi ed entrò nella compagnia Pitoëff, nella quale
rimase fino al 1924, quando passò alla compagnia di L. Jouvet. Nel 1925,
senza lasciare il teatro, esordì nel cinema nel
Fu Mattia Pascal
di M. L'Herbier. Impersonò uno dei giudici ne
La passione di Giovanna
D'Arco di C.Th. Dreyer (1928) e nel 1928 entrò in sodalizio con J.
Renoir, che ne fece uno dei suoi attori preferiti (
La cagna, 1931;
Boudu salvato dalle acque, 1932). Dopo aver recitato per G.W. Pabst nel
1933 (
Du haut en bas), fra il 1934 e gli anni Quaranta prese parte ai
maggiori film di quel periodo:
L'Atalante (1934) di J. Vigo,
Lo strano
caso del dottor Molyneux (1936) e
Il porto delle nebbie (1938) di M.
Carné,
I prigionieri del sogno (1939) di J. Duvivier,
La
bellezza del diavolo (1949) di R. Clair. Apparve anche in:
Il re si
diverte (1941) di M. L'Herbier,
Panico (1946) di J. Duvivier,
Il
mercante di Venezia (1952) di P. Billon,
Il treno (1965) di J.
Frankenheimer,
Il vecchio e il bambino (1967) di C. Berri;
Blanche
(1971) di W. Borowczyk,
La più bella serata della mia vita (1972)
di E. Scola;
L'Ibis Rouge (1975) di J.-P. Mocky (Ginevra 1895 -
Bry-sur-Marne, Parigi 1975).